01 Set Orientarsi nel mondo digitale
La scelta della scuola superiore non da una direzione precisa, ma è la prima tappa di un percorso di scoperta di sé stessi nel mondo che verrà.
IL MONDO DIGITALE
Il mercato digitale, con la diffusione delle nuove tecnologie, è un sistema che si ingrandisce ad ogni passo, moltiplicando le opportunità in maniera esponenziale. Ogni passo avanti, ogni nuova invenzione, apre una serie indeterminata di altre possibili evoluzioni.
Il mondo di oggi, inteso come insieme del contesto sociale, di quello economico e di quello lavorativo, non è lineare, ed evolve velocissimo cambiando in continuazione.
Questo nuovo “mondo digitale” ci spinge ad aggiornare l’orizzonte con cui anche noi professionisti dell’orientamento ci rapportiamo in merito al “primo passo nella strada dei grandi”.
LA SCELTA
La scelta della scuola superiore non è più professionalizzante come fino a 7-8 anni fa, ovvero non da un indirizzo preciso sul futuro. Nel contesto attuale, tale scelta, è da intendere come il primo passo nel percorso formativo, che serve ai ragazzi e le ragazze per conoscersi meglio e iniziare a far emergere i propri talenti e le proprie attitudini.
La scuola superiore è fondamentalmente la prosecuzione delle medie, non a caso medie e superiori sono due “gradi” dello stesso ordine scolastico, l’istruzione secondaria.
Ecco perché è importante scegliere una scuola che si avvicini alle caratteristiche e alle predisposizioni dei nostri figli piuttosto che una che indirizzi verso una professione.
Non solo con l’istruzione liceale si può accedere con successo all’università. Anche l’istruzione tecnica e professionale forniscono una base di conoscenze culturali generali, principalmente rappresentante dalle materie Italiano, Storia, Matematica ed Inglese.
Il futuro dei ragazzi e delle ragazze non è programmabile e non sarà regolare e rettilineo. Per questo considerare la scelta della scuola superiore un passo decisivo verso questo o quel mestiere futuro è un errore di valutazione che può limitare o ritardare lo sviluppo formativo dei nostri figli.
Marina Perego e Tommaso Marchini