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La domanda della settimana – Produzioni audiovisive?

La domanda della settimana – Produzioni audiovisive?

Produzioni audio visive. Mi piacerebbe il vostro parere E che sbocchi può avere dopo il diploma?

I 2 fattori importanti, necessari per una buona realizzazione professionale per lavorare in questo settore sono: attitudine per l’arte/creatività/gusto per il bello e passione  per la tecnologia.

Le produzione audiovisive si possono addirittura trovare in ognuno dei 4 canali di istruzione e formazione: liceo artistico (indirizzo grafico/multimediale); istituto tecnico; istituto professionale (5 anni) e istruzione e formazione professionale (regionale 3 anni+1), ognuna con le proprie specificità e quindi con la possibilità di poter scegliere il percorso più adatto alle caratteristiche di ogni studente.

Il vantaggio di proseguire gli studi dopo il diploma in questo settore premette sicuramente di acquisire una più alta specializzazione: sono davvero tante le opportunità formative che si possono intraprendere, quali l’università, le accademie di belle arti, i corsi ITS (istituti tecnici superiori nel settore GRAFICO MULTIMEDIALE – corsi biennali); chi invece vuole inserirsi direttamente in ambienti di lavoro potrebbe orientarsi per aziende che realizzano le diverse fasi produttive del settore quali (montaggio, ripresa, post-produzione, ecc.), studi fotografici o video, studi di grafica, tipografie, stamperie, ecc..

Il mio consiglio è quello di scegliere la scuola superiore in base alla passione, o se ancora non è emersa, in base all’attitudine che sto manifestando e l’interesse per alcune discipline. Il tempo per entrare nel mondo del lavoro non è ancora così vicino, soprattutto in un mondo sempre più complesso e tecnologico come il nostro in cui la specializzazione ci permette di crescere sempre professionalmente e di essere quindi più competitivi sul mercato del lavoro.

Marina Perego